Patriota nicaraguense. Nel 1926
fu alla guida di un'insurrezione contro il presidente D. Chamorro e dopo
l'intervento armato degli Stati Uniti nella guerra civile scoppiata in Nicaragua
si rifiutò di cedere le armi, organizzando per oltre cinque anni azioni
di guerriglia contro la Guardia nazionale e le forze militari statunitensi. Nel
1933, quando gli Stati Uniti si ritirarono dal Nicaragua, interruppe la lotta
armata, ottenendo in cambio l'amnistia e la possibilità di dar vita a
cooperative agricole nella zona del fiume Coco. Fu ucciso da esponenti della
Guardia nazionale di A. Somoza García (Niquinohomo 1893 - Managua
1934).